La Séparation des Traces

La Séparation des Traces

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In Spuren und Geschichten – Un voyage entre cinéma et histoire schickt uns Francis Reusser, Schweizer Fotograf und sagenumwobener Regisseur der 70er und 80er Jahre, auf einen Trip in die Vergangenheit. Das filmische Tagebuch folgt ihm bis ins Jahr 1947, verwoben mit der hiesigen Fernseh- und Kinogeschichte, vom schwarz-weiss Bild bis ins digitale Geflimmer. Mit Nostalgie, guter Laune und feinem Humor präsentiert uns Reusser seine Erinnerungen und Reflektionen, in denen er nicht nur sein kinematografisches Gedächtnis aufbaut, sondern auch eine Bestandsaufnahme der Gesellschaft prismatisch topografiert. Ein feines Lied des Widerstands.

L’Ospite

L’Ospite

Guido pensava di avere una vita tranquilla fino a quando, in un pomeriggio d’inverno, un imprevisto sotto alle lenzuola non arriva a turbare la sua relazione con la fidanzata Chiara. Diretti in farmacia per comprare la pillola del giorno dopo, Guido le propone di non prenderla e Chiara si trova costretta a confessare i suoi recenti dubbi sul loro rapporto. È l’inizio della crisi e Guido è presto costretto a fare le valigie e ad andarsene di casa, ma per andare dove? Incapace di stare da solo, chiede ospitalità nelle case dei genitori e degli amici più cari trovandosi a naufragare da un divano all’altro nell’insolito ruolo di testimone delle loro vite e dei loro grovigli amorosi…

Chris the Swiss

Chris the Swiss

Anja Kofmel provava ammirazione per suo cugino Chris già da bambina piccola. La sua morte nel 1992 durante la guerra in ex Jugoslavia rappresenta un mistero su cui si arrovella ancora oggi, poiché al momento della sua morte indossava l’uniforme di un gruppo mercenario internazionale. Ma per quale motivo? Una volta adulta, Anja decide di indagare più a fondo sulla vicenda. Nel tentativo di capire quale fosse il vero ruolo di Chris nell’ambito di questo conflitto, ci racconta il suo viaggio in Croazia in un raffinato connubio tra documentario e film d’animazione, nel frattempo già pluripremiato.

Vakuum

Vakuum

Nel bel mezzo dei preparativi per festeggiare i 35 anni di nozze, Meredith scopre in modo del tutto inaspettato di essere sieropositiva. L’unico che può averle trasmesso la malattia può essere suo marito André. Più si avvicina la festa per l’anniversario, più il matrimonio che andrebbe celebrato appare fragile. Con coraggio, rabbia e speranza Meredith sente che ci potrà essere un futuro in comune solo se riuscirà a perdonare completamente André. Ma quante ferite è in grado di sopportare un amore?

Clara Haskil – Der Zauber der Interpretation

Clara Haskil – Der Zauber der Interpretation

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Zwischen Zerbrechlichkeit, Empfindsamkeit und Perfektion: Für Freunde wie Charlie Chaplin, aber auch für viele heutige Musiker war und ist die Schweizer Klaviervirtuosin Clara Haskil (1895-1960) eine Interpretin, die wie keine andere Maßstäbe gesetzt hat.

Clara Haskil gilt als eine der größten Klaviervirtuosinnen des 20. Jahrhunderts. Ihr grenzenlos freies Spiel überzeugte durch eine unglaublich vitale Klangfülle: Dirigenten wie Christian Zacharias, Pianisten wie Michel Dalberto oder Eliane Reyes, Freunde wie Eugène Chaplin und der Maler Michael Garady sowie der Musikkritiker Alain Lompech erinnern sich an ihr Talent und ein Leben, das voller Musik, aber auch voller persönlicher Prüfungen und Drangsal war.

CERN il senso della bellezza

CERN il senso della bellezza

Mentre il CERN procede nella sua esplorazione della misteriosa energia che anima l’universo, scienziati e artisti ci guidano verso quella linea d’ombra fra verità e bellezza che tutti loro, in modi diversi, inseguono.

Al CERN di Ginevra, diecimila scienziati di tutto il mondo collaborano intorno alla più grande macchina mai costruita dall’uomo alla ricerca di ciò che ha dato origine al nostro universo – un milionesimo di secondo dopo il Big Bang. Le gigantesche macchine del CERN catturano immagini con la stessa misteriosa energia delle opere di artisti quali Antony Gormley, Olafur Eliasson, Michael Hoch, Carla Scaletti, Fabian Oefner e molti altri. Così, l’infinitamente piccolo e la vastità dell’universo schiudono le porte di un territorio invisibile, dove gli scienziati sono guidati da qualcosa che li accomuna agli artisti. Fra macchinari che assomigliano a opere d’arte e istallazioni artistiche che assomigliano ad esperimenti, emerge un ritratto di attività scientifiche e artistiche che è indagine, immaginazione, ma anche autentico esercizio di libertà.

 

Transformance

Transformance

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Zum ersten Mal in der Geschichte der Menschheit sind wir gezwungen, uns ernsthaft mit der Zukunft der Erde auseinanderzusetzen, und zwar im globalen Kontext. Wir brauchen neue Energiekonzepte: Energieproduktion, -verteilung und -verbrauch müssen grundlegend neu definiert und organisiert werden. Bei allen Herausforderungen liegen auch einmalige Chancen in diesem Transformationsprozess. Wie packen wir die Zukunft an? Welche Konzepte sind vielversprechend? Wo stehen wir?

Risk

Risk

Quanto sei disposto a rischiare nella tua vita per ottenere ciò che vuoi?

Eroe per alcuni, minaccia nazionale per molti altri, Julian Assange è forse una delle figure più controverse dell’ultimo decennio. Intrappolato in un edificio per cinque anni, il fondatore di Wikileaks è impassibile di fronte al rischio legale che minaccia di compromettere l’organizzazione che conduce e di frantumare il movimento che ha ispirato. Per sei anni Laura Poitras, regista del film premio Oscar Citizenfour, lo ha seguito da vicino e ha catturato la storia sua e delle persone che lo circondano, trovandosi così a contatto diretto con tutte le contraddizioni di un movimento che si fa baluardo della libertà di informazione. Un’avvincente indagine sul potere, il tradimento e la verità. Un’avvincente indagine sul potere, il tradimento; sulla verità e il sacrificio.

Almost There

Almost There

In questo meraviglioso e poetico confronto cinematografico con la dignità, la caducità e il tempo, tre uomini ormai prossimi alla vecchiaia si mettono nuovamente alla ricerca della felicità. Bob baratta gli agi della propria casa con un camper e parte per un viaggio introspettivo nell’inospitale deserto californiano. Steve, drag-queen e comico stanco dell’Inghilterra, si riconcilia con il proprio passato all’ombra dei grattacieli di Benidorm. A Tokyo invece Yamada ritrova il sorriso leggendo storie ai bambini

Die Migrantigen

Die Migrantigen

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Benny und Marko, zwei Wiener mit sogenanntem „Migrationshintergrund“, sind vollständig integriert. So sehr, dass sie kaum noch als fremd wahrgenommen werden – wären da nicht Bennys schwarze Haare. Als die beiden aufgrund ihres Aussehens am Rudolfsgrund, einem ethnisch durchmischten Vorstadtviertel, von der ambitionierten TV-Regisseurin Marlene Weizenhuber, die nach Protagonisten für ihre TV-Dokuserie sucht, angesprochen werden, geben sie sich als kleinkriminelle und abgebrühte Migranten aus, die es faustdick hinter den Ohren haben. Damit ihre Lüge nicht auffliegt, bauen sie sich eine zweite Identität, die aus Klischees und Vorurteilen besteht. Und während die beiden durch die Erfüllung dieser Erwartungen und Vorurteile die Serie zum Erfolg machen, setzen sie sich gleichzeitig zum ersten Mal mit den echten Integrationsschicksalen auseinander – auch mit ihren eigenen… eine politisch unkorrekte Komödie über moderne Klischees, falsche Identitäten und „echte“ Ausländer – falls es die überhaupt gibt!