Lesbian Space Princess

Lesbian Space Princess

La principessa introversa Saira, figlia delle regine lesbiche del pianeta Clitopolis, è distrutta: la sua ragazza, la cacciatrice di taglie Kiki, l’ha lasciata! Saira è troppo noiosa, dice. Eppure le aveva preparato un bellissimo album dei ricordi della loro relazione! Ma quando Kiki viene rapita dagli Straight White Maliens, gli incel del futuro, Saira deve lasciare il suo rifugio sicuro nello spazio queer e consegnare il riscatto entro 24 ore: il Labrys reale, una doppia ascia d’oro dal potere lesbico incredibile. L’unico problema è che Saira non ce l’ha!

Esilarante, coloratissimo, euforico e queer senza compromessi: il primo lungometraggio del duo di registe australiane Leela Varghese ed Emma Hough Hobbs è un coinvolgente viaggio intergalattico alla ricerca di sé stessi, con voglia di casino e un cuore grande, a metà strada tra una selvaggia commedia musicale fantascientifica e un salutare viaggio avventuroso di formazione. Il film ha vinto il Teddy Award alla Berlinale 2025 e il 2° posto al Panorama Audience Award. Un divertimento enorme, secondo noi.

Dreamers

Dreamers

Sogni dietro porte chiuse, libertà attraverso la fantasia e la speranza: un’odissea visiva e poetica sulla ricerca della libertà, dell’amore e dell’amicizia in un centro di accoglienza, e sulla necessità di infrangere le regole.

Isio è fuggita dalla Nigeria. Vive senza documenti in Inghilterra, finché non viene arrestata e portata in un centro di accoglienza. Lì rispetta ogni regola, nella speranza di ottenere un processo equo. Ma la sua compagna di stanza Farah la vede diversamente: chi rispetta le regole qui non ottiene nulla. Mentre Isio cerca di sopravvivere in questo spazio di transizione, nascono nuove amicizie e nuovi sentimenti. Ma più aspetta, più diventa chiaro quanto sia fragile la promessa di sicurezza. Chi vuole sopravvivere deve trovare la propria strada.

Il film d’esordio di Joy Gharoro-Akpojotor, tenero ma spietato, è ispirato alla sua esperienza personale nel sistema di asilo britannico. Il film ha celebrato la sua prima mondiale alla Berlinale 2025 e ha aperto il Pink Apple Queer Film Festival 2025.